Il 1° luglio 2020 è entrato in vigore il nuovo Regolamento della Camera Arbitrale di Milano, che introduce una procedura semplificata di arbitrato per agevolare imprese e privati coinvolti in controversie sorte, tra l’altro, a causa dell’emergenza COVID-19, con l’obiettivo di offrire uno strumento di definizione delle liti più snello e un tariffario più economico. La procedura prevede: tempi dimezzati rispetto all’arbitrato ordinario; riduzione del numero di memorie e svolgimento, al più, di un’unica udienza; decisione affidata ad un arbitro unico. Per tali procedimenti, si stimano costi ridotti in media del 30% sia per gli onorari della Camera Arbitrale sia per quelli dell’arbitro unico.
Secondo l’Allegato D del citato Regolamento, l’ambito di applicazione della nuova procedura include “procedimenti instaurati dopo l’entrata in vigore della medesima quando il valore della domanda di arbitrato non sia superiore ad euro 250.000, fatta salva la contrarietà anche di una sola parte espressa nell’atto introduttivo [nonché] tutti i procedimenti senza alcun limite di valore economico, se le parti vi abbiano fatto riferimento nella convenzione arbitrale o se ne abbiano concordato l’applicazione anche successivamente, fino alla scambio degli atti introduttivi.”
Regolamento consultabile qui.