Stefano Buonocore – unitamente a Stefano Trabalza dello studio legale Trabalza, per il collegio difensivo – ha ottenuto dal Tribunale di Gorizia l’annullamento integrale del sequestro eseguito nei confronti di una società estera (leader nella produzione di birra) alla quale erano stati sequestrati, in relazione al mancato pagamento delle accise all’importazione, sia i prodotti esportati soggetti ad accisa sia i mezzi di trasporto impiegati.
Con il provvedimento, che si inserisce nel solco della più recente giurisprudenza di Cassazione, il Tribunale ha confermato la necessità che la proporzione della confisca rispetto all’accisa evasa riguardi sia il bene soggetto ad accisa sia i mezzi di utilizzati per realizzare la condotta, riconoscendo anche alla confisca strumentale dei mezzi utilizzati natura sanzionatoria, con la conseguente necessità, già in fase cautelare, di tenere conto dei principi di proporzionalità e adeguatezza tipici delle pene (nel caso di specie, il valore dei beni sequestrati era pari a 10 volte l’accisa non versata, mentre il valore dei mezzi di trasporto era pari a 150 volte l’accisa evasa).